Le persone che nell’infanzia hanno vissuto esperienze traumatiche di violenza o abuso spesso si trovano a sviluppare sintomi fisici e psicologici molto importanti, diventando adulti portatori di sofferenze e problemi.
Succede anche che bambini che subiscono abusi sessuali nell’infanzia non ricevono il necessario sostegno quando rivelano l’abuso o non sono messi nelle condizioni di comunicare a qualcuno la loro esperienza traumatica.
La vergogna, la paura, il senso di colpa, la solitudine, possono relegare nel silenzio la vittima impedendole di ricevere il sostegno e l’aiuto necessari per superare il trauma.
Molti adulti chiedono un aiuto ad uno psicologo per una condizione di sofferenza acuta o che perdura da anni senza riuscire a comprendere il perché si trovino in una tale condizione. Malattie psicosomatiche, ansie, dolori fisici, disturbi di personalità, problemi alimentari, disturbi del sonno, problemi di relazione, dipendenze da sostanze, comportamenti devianti, disturbi sessuali, possono essere diretta conseguenza di violenze fisiche, psicologiche o sessuali vissute nell’infanzia di cui possono non essere consapevoli ed emergere solo nel corso del trattamento psicoterapeutico.
Una delle fasi più importanti della psicoterapia riguarda l’elaborazione del trauma che non è uguale per tutti e non ha le stesse conseguenze per tutti.
Ciò che è tuttavia fondamentale è che il trauma venga trattato poiché un trauma non analizzato può produrre effetti devastanti sul soggetto anche per tutta la vita.
Ad oggi la psicoterapia è uno strumento di elezione per trattare e curare storie e conseguenze degli abusi.
Ovviamente, parlando di età adulta, si dovranno affrontare gli effetti di schemi disfunzionali consolidati nel tempo. Si può dire che il trauma dell’abuso innesca una serie di meccanismi di difesa estremi della mente che portano purtroppo, seppure con lo scopo di proteggere la persona da un crollo, alla insorgenza di patologie che probabilmente non sarebbero comparsi altrimenti.
Nel lavoro terapeutico con le vittime d’abuso sessuale infantile ormai adulte si attraversa un dedalo intricato di rabbia, colpevolezza, dolore e impotenza e il paziente scopre con stupore e sconforto quanto gli schemi precoci dell’interazione col proprio abusatore influiscano sul proprio presente di adulto e si siano riprodotti angosciosamente nell’intero arco di vita. Tuttavia, pervenire a questa consapevolezza è il primo passo per attuare cambiamenti fondamentali e riprendersi la propria vita per sempre.
© Maria Rosaria Compagnone - 2017